La passione e la curiosità mi hanno portato, negli anni, a sviluppare una particolare attenzione per tutto quello che “racconta” qualcosa della Sardegna.
Libri, quadri, ceramiche, cartoline, sono sempre, sistematicamente, vagliati, sia che si tratti della bancarella di un mercatino piuttosto che lo scaffale di una libreria.
Da qualche anno le possibilità si sono enormemente ampliate grazie a internet che, però, avendo allargato a dismisura il numero dei ricercatori, ha reso molto più difficile la possibilità di reperire oggetti interessanti.
Tra le ultime cose, “viaggiando” su internet, ho scovato un lotto di 14 fotografie di costumi sardi, sicuramente risalenti alla seconda metà dell’800, quando la fotografia
muoveva i primi passi.
Si tratta di piccole foto (cm 6 x 10,5) “formato visita”, applicate su cartoncino rigido. Non riportano alcuna indicazione del fotografo che le ha realizzate e, nel retro, una scritta a matita indica la località a cui il costume si riferisce.
Tutte le foto sono a figura intera, esclusa una scattata a distanza ravvicinata. Solo una foto presenta evidenti danni, le altre sono in ottime condizioni.
Tutte le foto sono colorate a mano.
Con molta probabilità sono da far risalire allo studio fotografico di Eugenio Aruij, attivo a Cagliari intorno al 1860, di cui si conoscono alcune foto simili a quelle da me acquistate e che era conosciuto proprio per le sue foto colorate a mano.
Altro fotografo attivo a Cagliari nello stesso periodo era Agostino Lay Rodriguez. Anche lui si cimentava nelle foto “formato visita” utilizzando la tecnica “a doppio fondo e colorito istantaneo” che permetteva di applicare una speciale vernice rossiccia al viso e alle mani dell’immagine.
Occorre segnalare, comunque, che una delle foto in mio possesso (costume di Oristano) è stata pubblicata nel volume “Visioni di Sardegna” di Oliviero Maccioni (Edizioni 3T, Cagliari 1983) ed è attribuita a Giuseppe Luigi Cocco, chimico e farmacista, uno dei pionieri della fotografia a Cagliari, che iniziò l’attività di fotografo nel 1866 e che, tra alterne vicende, proseguì sino al 1878.
Le Foto (da sinistra a destra) si riferiscono ai costumi di: Paulilatino, Fonni maschile, Ozieri, Fonni femminile, Oristano, Nuoro bambina, Desulo, Desulo, Nuoro maschile, Rigattiere Cagliari, Nuoro bambino, Cagliari, Aritzo, Sedilo.
Autoritratto, 1977
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