Una foto dei primi del ‘900 acquistata su internet con una veduta di Orani ripresa dal cimitero nuovo, ancora in fase di costruzione. La foto, dunque, è facilmente databile visto che il nuovo cimitero di Orani venne inaugurato nel 1906.
In primo piano spicca la vecchia chiesa diroccata di S.Andrea, “Campusantu vezzu”, mentre lo sfondo è dominato dalla collina di Sa Costa e da San Paolo, con in cima la chiesetta.
Il paese è molto raccolto e ancora circondato da campi e orti. Basta notare la chiesa di Sa Itria che ha la facciata rivolta verso l’aperta campagna. La chiesa del Rosario è senza campanile (alla cui costruzione, alcuni anni dopo, contribui anche mio nonno Mereu), la parrocchiale è sempre incompiuta e la parte alta del paese è dominata dalla chiesa e dall’edificio del convento.
Nell’abitato spiccano per dimensione i palazzi delle famiglie importanti: i Siotto, i Meloni, sas Damas.
Considerando che il numero degli abitanti è sempre più o meno lo stesso di allora, l’abitato ha dimensioni molto ridotte rispetto al paese attuale; ciò testimonia che Orani, negli anni, si è allargato a dismisura, perdendo molte, e purtroppo irrimediabilmente, di quelle che erano le peculiarità legate alla sua forma urbana.
Autoritratto, 1977
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